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Sentiero Tra i prati e le vigne della Terra di Aleramo


Descrizione



Grazzano Badoglio (Piazza Cotti) – cascina Orti – (Piazza Cotti) Grazzano Badoglio Grazzano Badoglio, comune situato a nord-est di Asti ai confini con la provincia di Alessandria, è il paese dove riposano, secondo la tradizione, le spoglie di Aleramo, primo e leggendario Marchese del Monferrato. Sviluppo 8 km dif. T dis. 190 segnavia: CAI bianco rosso (1) periodo consigliato: primavera autunno Partendo da piazza Cotti , si prosegue in via Badoglio e poi in via Roma, dove all'altezza della Casa di Riposo intitolata a Sofia Badoglio si scende a sin. su strada sterrata. La via conduce in breve ad imboccare a sin. la strada di fondovalle dove scorrono le acque di un piccolo rio e “sopravvive” un boschetto di salici e pioppi. Giunti ad un quadrivio si procede diritto, in lieve salita, attraversando la strada campestre che incrocia la via. Si segue questo nuovo tracciato pianeggiante, lievemente sopraelevato rispetto alla via di fondovalle, che si snoda tra campi e prati. Tutt'intorno si delinea il curvilineo panorama collinare, punteggiato da borghi e cascine sparse: a dx l'abitato di S. Maria, frazione di Moncalvo; a sin. in posizione elevata, la cappella di S. Martino. Si prosegue ancora diritto, fino ad arrivare a cascina Orti, costruita in conci di arenaria. Attraversata la strada asfaltata, che congiunge Grazzano a Grana, si prosegue ancora dritto: una grande quercia e un ponticello sul rio indicano la giusta via. Percorsi 50 m, s'inverte il cammino girando decisamente a dx su di un tratto affiancato da una fila fitta e continua di piccole querce. Col procedere si delinea a sin la figura diroccata della cascina Vallara, mentre di fronte si riconoscono la chiesa e l'abitato di Grana. Si svolta a sin per risalire il colle su di una via seminascosta tra i campi, circondati dalle numerose vigne, per giungere sull'asfalto di fronte all’agriturismo cascina Biletta. Girando a sin si procede per un lungo tratto in cresta, in un paesaggio “vitato” punteggiato dai “casot”, antichi depositi per gli attrezzi contadini. La strada sale e scende dolcemente e tra una curva e l'altra appare il Santuario di Crea e poi il paese di Grazzano. Al primo bivio, lasciando sulla sin la borgata di Cascine Napoli, si prosegue fino alla provinciale SP30, superando l'edicola dedicata a S, Bernardo, per giungere al punto di partenza.

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