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GUIDA TURISTICA

Monumenti ai partigiani (Madonna dei Monti)

Monumenti ai partigiani (Madonna dei Monti)


Sul colle della Madonna dei Monti, a poca distanza dal santuario della Vergine del Carmelo, si trova la stele in memoria dei partigiani della Banda Lenti.
Formatasi nel paese di Camagna per opera di Agostino Lenti, la formazione partigiana autonoma, via via aumentata di consistenza, divenne una delle più attive della zona.
Nel giugno 1944 assaltarono la corriera Casale-Altavilla e nel mese di luglio assalirono simultaneamente i Municipi di Camagna, Cuccaro, Terruggia, Rosignano, Cellamonte, Vignale, Altavilla, Frassinello e Ottiglio, dando alle fiamme i registri di leva ed i documenti per gli ammassi agricoli.
Trasformatasi nell'VIII Brigata Matteotti, la banda, per sfuggire alle feroci rappresaglie da parte dei tedeschi, si rifugiò nella zona di Madonna dei Monti presso la cascina Rampone, da dove organizzò sortite offensive in piccole squadre, la banda Lenti venne però sorpresa all'alba del 12 settembre dai militi fascisti, che catturarono quasi tutti i partigiani del gruppo, senza che questi potessero opporre alcuna resistenza.
Trasportati alla Kommandantur 1014 di Valenza, alcuni prigionieri tentarono la fuga. Uno solo riuscì nell'intento ed il fuoco della scorta tedesca falciò Agostino Lenti. Gli altri vennero rinchiusi nell'edificio delle scuole elementari, interrogati e torturati. Nel tardo pomeriggio dello stesso 12 settembre i 26 ribelli, condotti nei pressi del cimitero, vennero passati per le armi.
Il 13 settembre durante un rastrellamento alla Madonna dei Monti i nazifascisti uccisero anche Riccardo Berruti, figlio dell'affittuario della cascina Rampone.
Il monumento fu eretto nel 1946: è a forma di piccolo obelisco di marmo con basamento in granito.Nel settembre del 2000 al cippo Lenti è stato affiancato un altro monumento dedicato a tutte le formazioni partigiane operanti nel Monferrato casalese, prima fra tutte la banda comandata da Antonio Olearo detto "Tom".
Il manufatto, costituito da alcune lastre rettangolari in arenaria con iscrizioni, è stato progettato dagli allievi dell'Istituto d'arte "Benedetto Alfieri" di Asti; l'epigrafe è opera di un allievo del liceo classico di Casale Monferrato.





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